Conscio, 31.07.13 – Sono passati appena 24 giorni dalla fine della stagione 2012/13 che il Presidente della squadra più titolata d’Italia si ritrova a parlare di mercato e futuro ai microfoni di SKY giusto per non perdere la retta via che deve per forza di cose riportare il Conscio sul tetto d’Italia.

Presidente, a che punto è la programmazione della prossima stagione?
Sinceramente con i miei fidati collaboratori devo fare un nuovo incontro per definire le priorità, per capire da dove ripartire perché l’ultima stagione ci ha visto fermarci sempre in prossimità del traguardo e questo non fa parte della nostra indole e quindi bisogna subito capire cosa fare per continuare a scrivere la storia

Ma Lei è convinto che il Conscio scriverà la storia della pallavolo UISP?
Forse Le manca qualche dettaglio, il Conscio fa già parte della storia della pallavolo UISP, basta guardare la bacheca, ma noi vogliamo qualcosa in più, vogliamo diventare l’esempio di come un gruppo di ragazzi, partiti per gioco, siano diventati qualcuno da imitare, ha presente quando si parla di Garibaldi per il rinascimento o Maradona per il calcio, ecco il Conscio sarà l’icona della pallavolo UISP

Un progetto molto ambizioso?
Ambizioso e forse anche presuntuoso ma siamo sulla giusta strada

Partiamo allora a parlare di squadra, come sta Francesca?
Partiamo dai guai allora (sorride il Presidente), Francesca non sta molto bene, deve fare ulteriori accertamenti, ma sembra che il suo ginocchio sia più capriccioso del previsto e che forse bisognerà sistemarlo chirurgicamente, ma aspetto ulteriori notizie nei prossimi giorni e poi decideremo sul da farsi.
Francesca, come qualcuno ha ben detto, è l’esempio di sacrificio per la squadra, alle finali nazionali ha giocato in condizioni molto precarie e forse ora ne sta pagando le conseguenze ma è forte e tornerà molto presto, come dice il ICE MAN, per i prossimi nazionali.

Dei vecchietti che cosa ci dice?
Quali vecchietti? A Conscio ci sono solo persone molto mature, con tanta esperienza, non esistono vecchietti.

Scusi, ma Nico ed Armando come li definisce?
Parlava di loro? Beh allora sì quei due sono dei vecchietti, ma sono simpatici ed affettuosi, non mancano mai e soprattutto continuano a dire che stanno a casa ma io non ci credo, vogliono troppo bene ai colori rossoblu e poi a casa che fanno?
Sono un punto di riferimento per molti giovani e continuano a far capire che il tramonto per molti giocatori è ancora molto lontano vicino all’infinito.

Delle assenze della scorsa stagione che ci dice?
Ho mezz’ora per rispondere? Partiamo dalla delusione più grande, Peron, capisco che è molto impegnato e ricercato ma è sparito completamente dal giro, solo per la festa di Zanussi è venuto in palestra ma mi ha promesso che ad ottobre ci sarà, forse. Gallina è diventato uno degli uomini più ricchi del veneto, so che ultimamente preferisce Catania rispetto a Conscio, non so, farò eruttare il monte Bertoli (notissimo monte di Lughignano, ndr) per farlo sentire nuovamente a casa. Leonardi l’ho beccato che gironzolava per una zona industriale in un pomeriggio e mi ha detto che è il suo nuovo lavoro, mah, non ci capisco più di tanto su questi nuovi impegni. La Vanzetto invece mi ha promesso che la prossima stagione sarà quella del riscatto, non ci sarà niente e nessuno che la fermerà, mi ha chiesto se può venire ad allenarsi 3 giorni alla settimana perché deve recuperare il tempo perduto, mi fido.
Poi c’è la Luciana, ogni tanto mi chiama e mi dice, tranquillo, provo a mandarti Marco (Peron il ricercato) però alla mia precisa domanda di quando lei torna in palestra mi chiede di cambiare argomento.

E degli ultimi innesti della scorsa stagione?
Dal punto di vista umano abbiamo fatto acquisti di altissimo spessore, Luca Moro è un gigante buono, mi ha solo deluso perché non ha portato gli arrosticini all’ultimo allenamento ma è stato subito perdonato perché chi ha coraggio di affrontarlo, la Chiara è una pazza scatenata, schizzo è il suo soprannome perfetto soprattutto quando a Venezia, mentre chiaccheravamo (… e non solo …) un tonfo ha attirato la nostra attenzione, era lei distesa per terra che parlava da sola ma alla frase di Luca “Tranquilli, fa sempre così” ci siamo tranquilizzati.
L’anno prossimo hanno dato disponibilità limitata, la Chiara perché per giusta causa mentre Luca perché non vuole prendersi un impegno e poi non rispettarlo, molto onesto.
Dei gemelli non ho più parole, personalità completamente diverse ma entrambi favolosi, in campo e fuori, hanno dimostrato come sia si possa rendere facile la convivenza in un gruppo anche se c’è una grande differenza di età, continuo a dire loro che saranno il futuro, ma uno dei due sta traballando, non sa che fare, mentre l’altro non vede l’ora di tornare in gita a Rimini, terra di grandi conquiste.

E degli altri giovani, Marton e Pregnolato?
Chi scusi, l’Hacker ed Enrico?

No, parlavo di Giulia ed Andrea
Ecco, sembrava strano, a parte gli scherzi, Giulia purtroppo, salvo ripensamenti dell’ultima ora ha deciso di appendere le scarpette al chiodo per un po’, per noi, come società ed amici è una grossa perdita, speravamo avere tra le mani un altro tassello del futuro ma evidentemente non siamo riusciti a trasmetterle la motivazione giusta, peccato, ci mancherà.
Per Andrea invece mi sbilancio, la prossima stagione sarà il suo anno, si è tolto un bel peso, quello della maturità ed ora dimostrerà che gli obiettivi si raggiungono se si mette in campo volontà e grinta, ne sono sicuro, scommetterei dei soldi se fosse possibile.

Domanda scottante, degli “eterni” infortunati cosa ci dice
Siamo stati costretti a creare dei nuovi ruoli in squadra pur di non far staccare dal gruppo i vari Redondo, Emi lo abbiamo reso uno dei DJ più richiesti dei palazzetti, Chiara la refertista più sexy e la Brolli il coach più assente, no dai a parte gli scherzi, mancano un casino al gruppo, Chiara mi ha promesso che proverà l’ennesima rieducazione per tornare a giocare perché in fin dei conti non è mai riuscita a dimostrare il suo vero valore dentro il campo, di Zamai ed Elisa spero di riaverli in campo al più presto, il ricordo della loro presenza dentro quel rettangolo di gioco mi fa venire ancora emozioni e brividi, li aspetteremo per sempre perché a Conscio i Campioni si amano.

Un’altra assenza pesante è quella del capitano
Non a caso si cantava “ … Trema la Bombonera sono capitan Bruniera … ”, Elena è fondamentale per l’esistenza del gruppo, ci manca si il suo supporto tecnico ma la sua presenza fuori dal campo è sempre stata importante, ora a tre bambini a cui pensare, ma credo che riuscirà a starci vicino anche non giocando almeno finchè Alberto dipenderà da Lei poi però in campo la voglio rivedere, perché il nr. 11 può essere indossato solo dal capitano.

Se parliamo di assenze poi non possiamo dimenticare quella di Cecconato a Rimini
Lucio è l’esempio di come riuscire a motivare un gruppo a 300Km di distanza, tra sms e canzoncine si è fatto sentire e ci ha fatto capire quanto tiene a questa squadra, sono sicuro che l’anno prossimo si presenterà più forte perché, anche se non serviva dimostrarlo, lui è considerato da parte di tutti un vero leader, uno di quelli al quale non puoi rinunciare.
Poi quel messaggio alle 10.23 della domenica riminese “Mi raccomando, solito spettacolo alle premiazioni. Perché il Conscio fuori dal campo non lo batte nessuno” è il segno di chi con il cuore non riesce a staccarsi dal gruppo, unico.

Poi ci sono gli uomini super impegnati, Tom, Neo e Papesso
Tre impegni ben diversi, ICE MAN cuore caldo, dopo anni di prepensionamento si ritrova a lavorare come un matto anche se quest’anno ha battuto il suo personale record di presenze agli allenamenti arrivando a circa 20 (ah ah ah), il Neo invece è l’esatto contrario, sono tre anni che cambia continuamente lavoro (alla faccia della crisi) ed ogni volta sempre che sia la volta buona che possa diventare il nuovo Bill Gates, poi tra una nave in ritardo ed un estintore nascosto mi salta le partite e gli allenamenti, speriamo stavolta abbia trovato l’equilibrio giusto anche perché tra pochi mesi la Pampa gli darà il secondo figlio.
Del Pape invece provo solo invidia, donne, sesso e gite romantiche in barca in laguna a vedere i fuochi del Redentore, un mito El Broca, mai soprannome più adatto.
Diciamo che mi ha lasciato un vuoto in società perché trovare un altro bidello non è poi così facile.

Ma inizio anno non avevate un nuovo responsabile della manutenzione palestra?
Chi l’Hacker?
Guardi mi sento anche in colpa, sarà stata forse la responsabilità che gli è stata data che tiroide e cuore hanno fatto le bizze facendoci preoccupare più del dovuto, è stato a riposo per un po’ di mesi ma ad ottobre tornerà in campo per rincorrere il suo desiderio, quello di giocare una finale nazionale o almeno essere convocato, lo aiuteremo in questo suo obiettivo.
Poi non scordiamoci che è confermatissimo nel ruolo di responsabile del sito che da quest’anno riserverà ricche sorprese.

Presidente, non ci ha ancora parlato del resto dell’armata femminile
Le nostre donne, intende dire, guardi, prima di Rimini, come società, abbiamo fatto una semplice domanda a tutta la squadra, sinceramente è stata una provocazione perché non l’avevamo mai fatto ma a Conscio ci sono sempre i colpi di scena, ecco le risposte più belle le ho ricevute proprio dalle nostre donne, da un “SI senza dubbio”, passando per un “Non vedo futuro distante dal Conscio” fino ad arrivare ad un “SI per sempre”, insomma abbiamo avuto l’ennesima conferma che le nostre donne ci vogliono bene.
La Valeria sta già organizzando la prossima serata veneziana, la Carol, tra i suoi 101 obiettivi ha messo anche lo scudetto con il Conscio e quindi non può pensare di andare a vincerlo altrove, la Silvia ama talmente tanto la pallavolo che la vedremo, spero molto presto, con il pancione in palestra a tirare palloni, la Diana è stata la nostra prima vera giovane promessa sulla quale abbiamo investito fior fior di milioni ed ha una clausula rescissoria innavicinabile e Laura è l’esempio di come si può giurare amore eterno a dei colori entrati come un tornado nelle proprie vene.
Non altro da aggiungere per l’armata femminile se non un “Fateci divertire”

Immagino non ne voglia parlare ma i tifosi vogliono sapere chi vi allenerà nella prossima stagione
Detto che Venerba e Zanussi non hanno dato la loro disponibilità per la prossima stagione, cosa che mi ha molto rattristato perché pensavo potessere nascere un nuovo ciclo dal duo Kekko-Zanna, ricordo che anche gli anni precedenti volevano ritirarsi e fare degli anni sabatici però poi non sono riusciti a dir di no al richiamo dei proprio compagni quindi organizzerò a breve un incontro con loro e parleremo, parleremo e parleremo e poi vi dirò chi ci allenerà ma voi intanto preparate gli articoli con i soliti nomi, non sbaglierete.

Presidente, chiudiamo come abbiamo cominciato, parlando di società, cosa vi aspettate per la prossima stagione?
Con il Vice-Presidente Marton ed il tesoriere Pattarello ci confrontiamo molto, abbiamo molte idee ben confuse, ci preoccupa il ruolo della palleggiatrice, non sappiamo se dedicarci ad un impegno unico oppure su più fronti, sinceramente non è passato neanche un mese dalla fine della stagione che ricordiamo ha portato l’ennesimo titolo provinciale misto, un secondo posto maschile e due tersi posti alla SuperCoppa ed alle Nazionali sempre nel misto, quindi non partiamo da una stagione fallimentare e questo deve essere chiaro a tutti, poi è normale aspettarsi sempre la vittoria da chi ha vinto tutto e vuole continuare a scrivere la storia ma si vince in tanti modi e noi dobbiamo semplicemente a continuare a fare quello che ci riesce meglio, sorridere sempre perché come disse un coetaneo di Armando, Charlie Chaplin,

Un giorno senza sorriso è un giorno perso”

 


CI VEDIAMO ALLA BOMBONERA

MARTEDI’ 24.09.13


                                                                     Un abbraccio

                                             Il Vostro Presidente